All’ASL di Foggia continuano le visite gratuite per la prevenzione dei tumori testa-collo

All’Asl di Foggia continuano le visite gratuite per la prevenzione del tumore testa-collo grazie soprattutto allo staff di otorinolaringoiatra dell’ospedale Tatarella di Cerignola

All’Asl di Foggia continuano le visite gratuite per la prevenzione del tumore testa-collo grazie soprattutto allo staff di otorinolaringoiatra dell’ospedale Tatarella di Cerignola diretto dal dottore Vito Russo. La prima giornata di prevenzione gratuita si è tenuta lunedì 20 settembre in cui sono state visitate 20 persone con la presenza del responsabile del centro di Orientamento Oncologico dell’Asl, il dottore Massimo Lombardi. Tenendo conto delle richieste pervenute, domani 23 settembre, presso la stessa struttura, si terranno altre visite gratuite – ci si può prenotare attraverso il numero telefonico 0885-41 94 71.

Spiega il dottore Francesco Paciello, che si occupa di otorinolaringoiatria, che: “uno dei primi sintomi che deve preoccupare – per quanto riguarda anomalie del cavo orale – un paziente che sia soprattutto di età media, fumatore e dedito all’alcool, è una disfonia. La disfonia è un cambio del timbro della voce; così come un dolore quando avviene la deglutizione, cioè una disfalgia doloroso che persiste soprattutto quando questa è monolaterale”.

Come ultima modalità di attenzione da parte del paziente, il dottore suggerisce di “controllarsi anche la mattina, quando ci si lava i denti, o la barba, bisogna controllare se sulla lingua compaiono delle macchie strane”. Secondo Paciello, tutti questi sintomi devono metterci in allarme, e per prevenire una possibile malattia, bisogna andare da uno specialista del cavo orale “perché sono tumori altamente aggressivi”.

Sulla stessa linea di prevenzione, anche il dottore Lombardi interviene con dei suggerimenti, oltre ad offrire una panoramica delle funzionalità del centro oncologico e quali sono le modalità d’accesso:

“Il CorO (Centro di Orientamento Oncologico) dell’Asl di Foggia è situato nell’ospedale di San Severo ed è una struttura dedicata a pazienti o alle persone che hanno un sospetto di neoplasia che possono accedere spontaneamente o su segnalazione del medico di medicina generale”.

Si tratta di una struttura che “prende in carico il paziente e lo invia alle diagnostiche presenti all’interno dell’azienda, in modo tale da formulare in tempi brevi una diagnosi, o una eventuale diagnosi”.

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