Il Policlinico denuncia aggressore “Fatto gravissimo, operatore sospeso, vicinanza alla vittima’
Una tirocinante di 20 anni sarebbe stata vittima di violenza sessuale da parte di un infermiere al Policlinico Umberto I di Roma.
La ragazza ha chiesto aiuto al pronto soccorso dell’ospedale; l’uomo, di 55 anni, è stato interrogato.
“Non appena informato del gravissimo episodio ho chiesto all’azienda ospedaliera universitaria Policlinico Umberto I di adottare provvedimenti immediati e proporzionali alla gravità dell’accaduto. Andrà coinvolto anche l’ordine professionale per assumere tutte le opportune iniziative. Si è tradito il codice deontologico ed è inaccettabile. Alla vittima deve essere dato tutto il sostegno di natura psicologica e di tutela legale.
L’azienda deve costituirsi parte civile”, ha detto l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato.
Il direttore generale del Policlinico Umberto I di Roma. Fabrizio d’Alba, ha depositato denuncia querela . Il responsabile della violenza è stato identificato e denunciato all’Autorità Giudiziaria mentre l’Azienda ha provveduto ad avviare il procedimento di sospensione immediata dal servizio.
“Quanto accaduto è gravissimo ed intollerabile perché oltre ad aver colpito in modo ignobile una giovane donna in servizio perché tirocinante della sua futura professione, colpisce e diffama un’intera categoria di operatori. Lavoratori della sanità che quotidianamente all’interno dei reparti del nostro ospedale si impegnano per la cura delle persone e non per atti di violenza contro le donne”, afferma D’Alba.
“L’immediata denuncia è solo il primo passo a tutela del nostro ospedale e soprattutto per la difesa e il sostegno della ragazza violentata che non sarà da sola ad affrontare un percorso giudiziario e personale molto difficile. A lei voglio esprimere la mia vicinanza, la mia solidarietà e l’affetto, condividendo questi momenti di dolore e sofferenza”, conclude il direttore della struttura ospedaliera.