Diritti umani e dialogo Islam, oggi Papa Francesco in Bahrein
Il secondo viaggio di un Papa nella Penisola arabica, dopo quello di Francesco del 2019 negli Emirati Arabi Uniti (Eau), ha lo stesso obiettivo di incoraggiare il dialogo interreligioso tra musulmani e cristiani
Oggi Papa Francesco farà visita nello Stato del Golfo del Bahrein per promuovere i legami con l’Islam in un viaggio su cui pesano le critiche sulle violazioni dei diritti umani.
Il secondo viaggio di un Papa nella Penisola arabica, dopo quello di Francesco del 2019 negli Emirati Arabi Uniti (Eau), ha lo stesso obiettivo di incoraggiare il dialogo interreligioso tra musulmani e cristiani e prevede che il pontefice guidi una preghiera per la pace in una vasta e moderna cattedrale inaugurata lo scorso anno.
Ma le critiche alla situazione dei diritti umani in Bahrein sono già esplose prima del viaggio di Francesco, che durerà fino a domenica, mentre i gruppi internazionali per i diritti lo esortano a parlare dei presunti abusi contro gli sciiti, gli attivisti e le figure dell’opposizione nella monarchia a guida sunnita.
L’arrivo dell’ottantacinquenne Francesco, che probabilmente sarà costretto su una sedia a rotelle a causa di un dolore ricorrente al ginocchio, è previsto per le 16.45 ora locale (14:45 in Italia) e per una “visita di cortesia” con il re Hamad bin Isa Al-Khalifa dopo una cerimonia di benvenuto.
In seguito, secondo il suo programma ufficiale, terrà un discorso alle autorità, ai diplomatici e ai membri della società civile.
Domani Francesco interverrà al “Forum di dialogo del Bahrein: East and West for Human Coexistence”, organizzato dal Muslim Council of Elders con sede negli Emirati Arabi Uniti, seguito da un incontro privato con lo sceicco Ahmed al-Tayeb, grande imam della prestigiosa Al-Azhar del Cairo, la più alta istituzione sunnita dell’Egitto.
I due leader religiosi hanno firmato un documento congiunto che impegna alla coesistenza interreligiosa durante il viaggio di Francesco negli Emirati Arabi Uniti nel 2019. Il Papa argentino ha fatto dell’avvicinamento alle comunità musulmane una priorità durante il suo pontificato, visitando importanti Paesi musulmani come Egitto, Turchia e Iraq e, più recentemente, a settembre, il Kazakistan.