INCENDIO ALL’OSPEDALE DI ACQUAVIVA DELLE FONTI

ACQUAVIVA DELLE FONTI, Incendio all’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti, evacuati spazi comuni, Pronto soccorso bloccato
Si sta valutando la situazione dei singoli reparti. A scatenare il rogo potrebbe essere stato un corto circuito.

Un incendio di vaste dimensioni è divampato questa mattina all’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti.

Evacuati gli spazi comuni e si sta valutando per i reparti.

Il rogo sembra essere partito dal deposito del Pronto soccorso.
Una delle probabili cause può essere stato un corto circuito.
La situazione sembra sotto controllo.

Il pronto soccorso dell’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti, dove questa mattina si è sviluppato un incendio dalle cause ancora non chiarite, è stato bloccato ed è in questo momento non utilizzabile.
Dipendenti e pazienti in grado di camminare sono stati portati all’esterno del pronto soccorso, nei punti designati dal piano della sicurezza, come prevede il protocollo.

Gli altri spostati con i lettini in un’area sicura all’interno dell’edificio. I dipendenti stanno distribuendo acqua agli anziani che erano in
attesa.

L’ASSESSORE PALESE: «SPERO NON CI SIANO DANNI»
«Penso di cogliere anche la volontà di diversi consiglieri che mi hanno informato, ma ero già informato, di quello che sta accadendo all’ospedale Miulli. Speriamo che l’incendio venga domato e che non ci siano danni, perché è una struttura che eroga prestazioni sanitarie estremamente qualificate e importanti per il nostro servizio sanitario».

Lo ha detto l’assessore regionale alla Sanità, Rocco Palese, durante il Consiglio regionale in corso commentando la notizia dell’incendio nell’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti, nel Barese.

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