• 1 May 2024


I ministri Urso e Calderone in video riunione con i sindacati, a partire dall’estensione in deroga della CIGS per le aziende della filiera

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone hanno avuto oggi una riunione in video collegamento con i sindacati rappresentanti dei lavoratori afferenti all’indotto di Acciaierie d’Italia, per un aggiornamento sulla situazione dell’ex Ilva anche al fine di predisporre ulteriori misure necessarie per la filiera.

Nel corso della riunione i ministri hanno illustrato i provvedimenti che il governo intende mettere in campo a tutela dei lavoratori, a partire dall’estensione in deroga della CIGS per le aziende della filiera.

Inoltre, è stato reso noto che il governo sta elaborando un quadro di misure a tutela delle imprese dell’indotto per l’ipotesi di commissariamento straordinario di AdI. In particolare:

  • Revisione delle norme per la tutela dei crediti delle imprese dell’indotto nell’ambito della procedura concorsuale. Sarà confermata la prededucibilità dei crediti delle imprese dell’indotto, eliminando quelle differenziazioni che in passato hanno generato difficoltà interpretative e applicative e provocato discriminazioni all’interno della platea. Nell’ambito della prededuzione, sarà data priorità assoluta alle imprese dell’indotto che hanno erogato le proprie prestazioni, senza soluzione di continuità, sino al giorno della decretazione dell’amministrazione straordinaria, contribuendo a garantire la continuità produttiva.
  • Accesso agevolato delle imprese dell’indotto al Fondo di garanzia PMI. Sarà previsto l’esonero dal pagamento delle commissioni “una tantum” per l’accesso al Fondo e per il mancato perfezionamento delle operazioni garantite. Per la misura della garanzia diretta sarà previsto un innalzamento all’80% per tutte le operazioni. Per quanto riguarda le operazioni di riassicurazione, la copertura del Fondo di MCC sarà incrementata fino al 90% sulle garanzie rilasciate in prima istanza dai confidi non superiori all’80%.
  • Istituzione Fondo di sostegno per le imprese dell’indotto. Il Fondo prevedrà un contributo, nell’ambito del de minimis, per abbattere gli interessi che le imprese dell’indotto dovranno corrispondere sui mutui per nuova liquidità.

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