• 26 April 2024

 Le forze russe hanno lanciato un missile balistico ipersonico Kinzhal che ha distrutto un ampio deposito di munizioni sotterraneo delle truppe ucraine a Deliatyn, nella regione sud-occidentale di Ivano-Frankivsk.

La zona dell’Ucraina interessata è vicina al confine con Slovacchia, Ungheria e Romania. La notizia è stata diffusa dall’agenzia Interfax che cita il ministero della Difesa di Mosca.

È la prima volta che in Ucraina è stato utilizzato un missile ipersonico, che per la sua velocità difficilmente può essere intercettato dai sistemi di difesa antimissile. Ci sono diverse tecnologie a supporto di questa arma in grado perfino di essere armata con testate nucleari e lanciato da un Mig-31 modificato.

È una delle sei armi di “prossima generazione” citate da Putin nel discorso del 1 marzo 2018. 

Il Kinzhal ha una gittata dichiarata di 1.500-2.000 km con un carico utile nucleare o convenzionale di 480 kg. È lungo 8 metri, con un diametro di uno e un peso di lancio di circa 4.300 kg. Simile per dimensioni al missile balistico a corto raggio 9M723 Iskander, ha tuttavia caratteristiche distintive, tra cui una sezione di coda ridisegnata e timoni ridotti. Dopo il lancio, il Kinzhal accelera rapidamente fino a Mach 4 e può raggiungere velocità fino a Mach 10 (12.350 km/h).

Questa velocità, combinata con la traiettoria di volo irregolare del missile e l’elevata manovrabilità, può complicarne l’intercettazione.

Il missile è stato testato nel sud della Russia nel dicembre 2017 e nei filmati diffusi, la Difesa di Mosca li ha definiti un successo.

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