IL CAMBIAMENTO CLIMATICO: RIFLESSIONI SULL’APPROCCIO UMANO“Dubito ergo sum” di Avv. Anna Petitti

E’ dal dubbio che nascono le Verità; Verità definitive (quelle di matrice storica), e
Verità temporanee (quelle ‘rebus sic stantibus’, le scientifiche), e ciò che conta, acchè
esse trionfino, è l’onestà intellettuale e l’integrità di chi divulga, parla, diffonde
contenuti, utilizza i media. Ciò che conta è la distanza da interessi bassi e prosaici;
dai soldi per il ‘piccolo’ e dai soldi più il potere per i più ‘alti’ (per dirla semplice!).
Niente che sia contaminato dall’interesse può essere legato alla Verità; dall’interesse
non nasce mai Verità.

Il tanto decantato Cambiamento Climatico?
C’è chi dice sia vero, che il clima, cioè, sta cambiando davvero e che questo sarebbe causato dall’inquinamento prodotto dall’Uomo. Unitamente a ciò affermano quindi, anzi rimarcano, tutto ciò che da cotanta ‘Verità’ discenderebbe o se ne farebbe discendere:
– tam tam mediatico, allarme, preoccupazione, ecc. e perciò: imposizioni, provvedimenti, restrizioni e virate di ogni genere;
tutto questo col vigore di chi pretende che un mero orientamento scientifico (il loro) sia ‘maneggiato’ a mo’ di dogma, di verità assoluta, incontestabile, indubitabile, granitica.

C’è chi dice che sì, pare sia effettivamente in atto un cambiamento, che siamo, cioè, in una fase climatica di confine, di limite, una sorta di ‘placca tettonica climatica’ che si sta risvegliando e muovendo (dopo millenni di silenzio), ma anche che tutto ciò sia assolutamente normale. Alcuni ritengono che il Clima della Terra, cioè, ‘vive’ così, che è proprio così che si comporterebbe; non vi sarebbe, perciò, nulla di strano o di allarmante nell’assistere al suo naturale spiegarsi; che la storia del nostro Pianeta vive di ‘ere’, ‘ere’ che si alternano sulla base di cambiamenti (anche) climatici dettati fondamentalmente dai ‘capricci’ della nostra Stella.

C’è chi dice che no, non è in atto cambiamento climatico alcuno; che le Estati son sempre state così calde; che a Luglio ci son zone d’Italia in cui si son sempre raggiunti i 40°C … e anche oltre; che ogni anno i telegiornali danno notizie di anziani sofferenti e Sole bollente e aria irrespirabile; che l’Estate ha sempre funestato il
Pianeta con roghi spaventosi, roghi che, però, per la gran parte non risultano affatto di matrice naturale ma assolutamente umana; che non è, cioè, il Clima che sta travolgendo l’ambiente, ma è l’ambiente che, in alcuni casi, non regge più al Clima e per causa dell’incuria dell’Uomo; che, se l’Uomo rispettasse l’ambiente e la sua stessa esistenza, con opere di manutenzione e pulizia, di rispetto dei vincoli idrogeologici ed ambientali, ecc. gli eventi climatici non avrebbero gli effetti cui abbiamo assistito negli ultimi tempi; che si tratti di stagioni più piovose o più calde o più fredde e ventose … ma sempre nel suo normale oscillare, anno per anno, stagione per stagione.
Ora noi non intendiamo statuire chi di coloro che ‘dicono’ abbia ragione; intendiamo solo rimarcare che, per non rovinare le relazioni sociali, per proteggere la Democrazia e tutelare le nostre libertà, v’è da restare nel rispetto delle opinioni di tutti, e lasciar tutti liberi di esprimersi, specie se trattasi di ‘addetti ai lavori’ (gli Scienziati); opinioni evidentemente differenti, ma che, finchè restano tali, permettono all’Umanità di continuare a godere dei propri diritti fondamentali, quelli inviolabili e
naturali che le appartengono e che nessuno deve poter pensare di sopprimere, specie
strumentalizzando un ‘orientamento’, insultando ed oscurando, dunque prevaricando,
chi, coi medesimi titoli e studi e preparazione scientifica, afferma diversamente

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