Dopo l’entrata in vigore del decreto ministeriale del 24 gennaio 2024, l’Italia sta affrontando una nuova era nell’ambito delle energie rinnovabili. Le comunità energetiche, protagoniste di questa trasformazione, stanno già mostrando i loro benefici tangibili. Grazie ai sostegni finanziari e alle tariffe agevolate sull’energia rinnovabile, le iniziative di autoconsumo e condivisione energetica stanno guadagnando terreno, portando ad una maggiore efficienza e equità nel settore.
L’obiettivo ambizioso del 42,5% di energia da fonti rinnovabili entro il 2030 sembra ora più raggiungibile che mai, con l’Italia ben posizionata per diventare un leader europeo nella transizione energetica. L’implementazione pratica di queste misure non solo rafforzerà la sicurezza energetica del Paese, ma promuoverà anche una maggiore coesione sociale e un futuro più verde per le generazioni a venire.
In conclusione, queste prime buone pratiche confermano, senza tema di smentita, la necessità e l’urgenza di accelerare la transizione ecologica ed energetica nel nostro Paese che sortirà effetti stabili e duraturi solo se saprà essere anche inclusiva e democratica, tecnologicamente accessibile e ambientalmente avanzata.
