• 17 April 2024

Indagine Comar, le donne sono 243, il 38%

Sono 639 le cariche scadute da rinnovare in 107 società partecipate dal ministero dell’Economia e delle Finanze. E’ quanto emerge dalla quinta edizione dell’analisi del Centro Studi CoMar sul governo di tutte le Partecipate dello Stato. Delle 639 persone totali in scadenza, 72 siedono in 15 società controllate direttamente dal Mef (22 Consiglieri e 50 sindaci), mentre 567 sono in 92 controllate indirette (377 consiglieri e 190 sindaci), attraverso le sue Capogruppo Amco, Banca MPS, Cassa Depositi e Prestiti, Enav, Enel, Eni, Eur, Ferrovie dello Stato Italiane, Invitalia, Istituto Poligrafico Zecca dello Stato, Leonardo, Poste Italiane, Rai, Sace, Sport e Salute, STMicroelectronics. Le donne sono 243, pari al 38% complessivo; erano il 31,3% nelle società andate al rinnovo nel 2021. Percentualmente, le donne sono più presenti nelle società controllate direttamente dal Mef (30 donne amministratrici su 72 amministratori totali – 41,6%) rispetto alle indirette (213 amministratrici su 567 amministratori totali – 37,5%); così come sono percentualmente di più nei collegi sindacali (100 donne sindaco su 240 sindaci totali – 41,7%) rispetto ai cda (143 donne consigliere su 399 consiglieri totali – 35,8%). Queste cifre denotano, sostiene l’indagine Comar, al di là del dato quantitativo, come vi sia più distanza, tra componente maschile e femminile, laddove vi siano maggiori poteri operativi; ed è su questo aspetto, più che su quello meramente numerico, che vi sono ancora spazi di miglioramento.

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